L’ISTITUTO COMPRENSIVO G. FALCONE-P. BORSELLINO DICE “NO” AL BULLISMO E CYBERBULLISMO

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Bullismo tra fragilità e solitudine

Aspetti sociali e psicologici

     Il 29 Marzo l’Istituto Comprensivo “G. Falcone_P. Borsellino” di Caulonia, ha ospitato un convegno su un tema sociale di grande attualità, il bullismo. Di fronte ad un auditorio nutrito di ragazzi  e docenti, la scuola, in collaborazione con il Lions Club di Roccella Jonica, ha voluto porre l’attenzione su una problematica giovanile molto diffusa e  dilagante. All’incontro erano presenti il sindaco di Caulonia, dott. Giovanni Riccio, il consigliere metropolitano, avv. Caterina Belcastro, il presidente della 28ª zona, prof.ssa Silvana Porcella Fonti, il presidente del Lions Club di Roccella Jonica, arch. Orazio Violante e la prof.ssa Adriana Penna, 1° collaboratore del D.S., dott.ssa Claudia Cotroneo, quest’ultima assente per impegni improrogabili. Sono intervenuti come relatori  il dott. Francesco Rao, presidente dell’ Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Calabria  e il dott. Giuseppe Iannarella psicologo e psicoterapeuta.

     Dopo i consueti saluti di rito, il convegno è entrato nel merito dell’argomento. Il dott. Rao ha analizzato gli esiti di un questionario sottoposto agli alunni della scuola secondaria di 1° grado ed afferente ai vari aspetti del bullismo. Da esso ha rilevato indicatori degni di attenzione ma non di pericolosità. Ha precisato che ogni azione educativa, sia essa svolta dalle famiglie che dalla scuola, deve essere votata, comunque, all’inclusione sottolineando l’importanza di costruire un percorso di crescita “senza cadere nel reticolato dell’individualismo”.  Il fenomeno può assumere aspetti diversi ma è sempre espressione di una debolezza ed un’ incapacità a sostenere le difficoltà  quotidiane che si cercano di superare con reazioni eccessive e negative.

          A seguire, il dott. Iannarella ha svolto un’analisi puntuale e dettagliata dell’argomento, rilevando all’origine del problema una mancanza di rispetto dei ruoli. Ha rilevato che la figura dell’insegnante è depotenziata rispetto al passato, poiché, spesso, i genitori tendono ad assolvere o a giustificare i propri  figli e, così facendo, non sostengono a pieno l’azione educativa della scuola. Ciò accade perché anche i genitori hanno perso l’autorevolezza nei confronti dei figli. I bambini edificano la loro psiche  attraverso ciò che conoscono e se la società odierna non offre modelli comportamentali sani e coerenti ecco, allora, che si manifesta uno squilibrio. Pertanto, è necessario strutturare la propria personalità attraverso un apprendimento graduale dell’arte del vivere con una buona dose di amore-fermezza da parte dell’educatore sia esso genitore che docente.

     Nel corso dell’incontro sono stati premiati e consegnati gli attestati di merito ai ragazzi della scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto che hanno partecipato al concorso internazionale “Un poster per pace” . I lavori sono stati valutati da una commissione composta dalla prof.ssa Gabriella Naldi, responsabile del progetto scuola e  da componenti del  Lions Club di Roccella Jonica presieduto dall’arch. Orazio Violante. Al 3° posto  pari merito si sono classificate le alunne Salanova Alessandra, classe 3C e Taranto Ilaria, classe 1C; al 2° posto Chiera Maria Grazia classe 2A e sul gradino più alto l’allievo Minici Alfredo, classe 2B. Nell’ambito di questo progetto, i ragazzi hanno avuto modo di esternare le loro emozioni attraverso le arti grafiche e pittoriche, di raccontare il mondo visto attraverso i loro occhi e di farlo conoscere ad una platea di adulti che hanno tributato loro il meritatissimo riconoscimento.

 a cura dell’ins. Sonia Pelle

VINCITORE POSTER DELLA PACE

BULLISMO

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